Descrizione del corso

La manutenzione rappresenta una delle attività chiave per garantire la sicurezza, l’affidabilità e la continuità operativa dell’infrastruttura ferroviaria. Il corso offre una visione d’insieme sull’intero processo di gestione manutentiva delle opere civili ferroviarie, integrando il punto di vista degli enti regolatori e quello del gestore dell’infrastruttura. Vengono affrontati gli aspetti organizzativi e normativi della manutenzione, le principali tipologie di intervento e i contenuti del Capitolato Generale Tecnico, che disciplina l’esecuzione delle attività manutentive nel contesto ferroviario.

Cosa imparerai
•    Il significato e la struttura di un Sistema di Gestione della Manutenzione (SGM).
•    Le relazioni tra politiche manutentive, ciclo di vita del bene e obiettivi di sicurezza.
•    Le diverse strategie manutentive: correttiva, preventiva, predittiva e migliorativa.
•    Le procedure di gestione della manutenzione e i criteri per la pianificazione e programmazione.
•    Le principali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere civili ferroviarie.
•    I riferimenti normativi applicabili e la struttura del Capitolato Generale Tecnico  in uso presso i principali gestori infrastruttura.
•    L’importanza della documentazione tecnica e dei flussi informativi.
•    Le modalità di gestione delle non conformità e delle attività non pianificate.

Obiettivi del corso
•    Fornire una base chiara per comprendere l’organizzazione della manutenzione in ambito ferroviario.
•    Illustrare le responsabilità e le procedure previste dal quadro normativo vigente.
•    Introdurre gli strumenti di pianificazione e controllo delle attività manutentive.
•    Approfondire i contenuti tecnici del Capitolato Generale e il loro impatto operativo.

Docenti del corso
•    Simona Guerrizio
•    Marco Cerullo
•    Rosario Saccone

Programma del corso
•    Sistema di Gestione della Manutenzione (SGM): principi, struttura, responsabilità e requisiti normativi.
•    Politiche manutentive: classificazioni, approcci proattivi e requisiti RAMS.
•    Pianificazione e gestione del rischio nella manutenzione infrastrutturale.
•    Manutenzione ordinaria e straordinaria: criteri, frequenze, esempi operativi.
•    Il Capitolato Generale Tecnico: struttura, scopo e applicazione nei contratti.
•    Schede tipologiche di intervento su ponti in muratura e cemento armato.
•    Ruolo dei fornitori e gestione delle non conformità.
•    Documentazione tecnica e monitoraggio continuo delle prestazioni manutentive.

Destinatari del corso
Il corso è rivolto a gestori dell’infrastruttura, tecnici manutentori, operatori ferroviari, ingegneri civili e professionisti coinvolti nella pianificazione, esecuzione e controllo delle attività manutentive in ambito ferroviario.

Materiale didattico
Slide, con esempi pratici e richiami a capitolati e documentazione tecnica di riferimento.

Durata Corso: 3 ore e 14 minuti
CFP: 3

Descrizione del corso

La gestione delle opere civili rappresenta un elemento cruciale per la sicurezza e l'efficienza delle infrastrutture ferroviarie. Questo corso fornisce un’introduzione operativa ai principali strumenti utilizzati per la conoscenza, il monitoraggio e la manutenzione delle opere d’arte ferroviarie. A partire dal censimento e dalle ispezioni, passando per l’integrazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS), si arriva all’analisi di casi concreti di monitoraggio evoluto, come quello adottato nel Traforo del Monte Bianco. Un’occasione per confrontarsi con approcci istituzionali e soluzioni tecnologiche d’avanguardia.

Cosa imparerai
•    Il ruolo strategico del censimento delle opere d’arte e le modalità operative per effettuarlo.
•    Le regole e le frequenze delle ispezioni previste dalla normativa ferroviaria.
•    I principi del monitoraggio tecnico e organizzativo come strumenti di prevenzione del rischio.
•    I requisiti e le finalità dei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) applicati alle opere civili.
•    Come l’analisi del rischio guida la programmazione degli interventi.
•    L’impiego delle tecnologie digitali per il rilievo, la sorveglianza e la manutenzione predittiva.
•    Il caso del Traforo del Monte Bianco: metodi, sistemi e strumenti di monitoraggio permanente.

Obiettivi del corso
•    Illustrare i fondamenti metodologici del censimento e della classificazione delle opere civili.
•    Approfondire la relazione tra ispezioni, sorveglianza e gestione del rischio.
•    Introdurre l’integrazione tra SGS e sistemi di monitoraggio tecnico.
•    Mostrare esempi pratici di innovazione nella manutenzione delle infrastrutture complesse.

Docenti del corso
•    Luigi Gaetano Il Grande – RFI, Ispettorato SIGS
•    Ilaria Castriota – ANSFISA, Responsabile Audit di processo
•    Giovanni Maria Floriano – ANSFISA, Professionista Ufficio Audit
•    Luigi Tatarelli – ANSFISA, Coordinatore Task Force Opere Civili Ferroviarie
•    Giacomo Viti – ANSFISA, Ufficio Controllo SGS
•    Jean-Noël Pontarollo – TMB-GEIE
•    Leandro Bornaz – Ad Hoc 3D Solutions

Programma del corso
•    Censimento delle opere civili: obiettivi, strumenti, rappresentazione dei dati, classificazioni.
•    Ispezioni: frequenza, modalità operative e schede di difettosità.
•    Sistema InRete2000 di RFI e l’anagrafica delle Sedi Tecniche.
•    Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS): struttura, requisiti e applicazione normativa.
•    Monitoraggio tecnico: sorveglianza strumentale, sensoristica, normativa di riferimento.
•    Caso studio – Traforo del Monte Bianco: tecniche di ispezione permanente, digitalizzazione, rilievo 3D, software di gestione dati.

Destinatari del corso
Tecnici delle infrastrutture, ingegneri ferroviari, gestori dell’infrastruttura, ispettori e professionisti coinvolti nella manutenzione, nella sorveglianza e nella sicurezza delle opere civili ferroviarie.

Materiale didattico
Slide, riferimenti normativi, esempi applicativi.

Durata Corso: 4 ore e 06 minuti
CFP: 4

Descrizione del corso

Le gallerie rappresentano uno degli elementi più complessi e delicati delle infrastrutture di trasporto, dove sicurezza e normativa si intrecciano fin dalle prime fasi progettuali. Questo corso offre una panoramica sintetica ma strutturata del quadro normativo applicabile alla sicurezza nelle gallerie ferroviarie e stradali, analizzando i riferimenti normativi nazionali e comunitari, i requisiti minimi e integrativi, nonché le procedure di analisi del rischio. L'approccio è tecnico e concreto, con l'obiettivo di fornire indicazioni operative e interpretative essenziali, senza pretese di esaustività.

Cosa imparerai
In forma di cenni:
•    Il ciclo di vita delle gallerie: dalla progettazione all’esercizio, con focus sulla sicurezza.
•    I principi della valutazione del rischio in galleria e le tipologie di eventi incidentali.
•    Il contenuto e l’ambito di applicazione del Decreto interministeriale 28 ottobre 2005 per le gallerie ferroviarie.
•    Le Specifiche Tecniche di Interoperabilità (SRT TSI) e il loro ruolo nella sicurezza ferroviaria.
•    Le differenze normative tra gallerie ferroviarie e stradali.
•    Le funzioni delle figure responsabili: gestore dell’infrastruttura, responsabile di galleria, responsabile della sicurezza.
•    I livelli di rischio atteso e i criteri per l’accettabilità secondo il principio ALARP.
•    L’influenza delle direttive europee 797/2016 e 798/2016 nel contesto normativo integrato.
•    Il ruolo della Commissione permanente per le gallerie stradali e le linee guida nazionali per la classificazione e gestione del rischio.

Obiettivi del corso
•    Fornire una comprensione sintetica ma precisa del quadro normativo vigente.
•    Chiarire le responsabilità e i requisiti di sicurezza per le gallerie ferroviarie e stradali.
•    Introdurre i metodi di valutazione del rischio e i criteri di progettazione della sicurezza.
•    Evidenziare le principali fonti normative a livello nazionale ed europeo.

Docente del corso
Ing. Stefania Fabozzi – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – DGTIF, esperta nella normativa sulla sicurezza delle gallerie.

Programma del corso
•    Ciclo di vita della galleria e gestione della sicurezza.
•    Normativa ferroviaria nazionale: D.I. 28 ottobre 2005, allegati tecnici, analisi ARB/ARE.
•    Normativa ferroviaria europea: Direttive 797/2016 e 798/2016, STI SRT.
•    Normativa stradale: D.Lgs. 264/2006 e ruoli della Commissione permanente.
•    Analisi del rischio: parametri, livelli di accettabilità, indicatori IR/CR.
•    Misure strutturali e gestionali per la prevenzione e gestione delle emergenze.

Destinatari del corso
Il corso è rivolto a ingegneri, tecnici delle infrastrutture, responsabili della sicurezza, gestori di reti ferroviarie e stradali, e a tutti i professionisti che necessitano di una visione normativa di base sulla sicurezza in galleria.

Materiale didattico
Slide e riferimenti normativi selezionati (nazionali e UE).

Durata Corso: 1 ora e 39 minuti
CFP: 1

Descrizione del corso

Le opere civili rappresentano la struttura portante dell’infrastruttura ferroviaria. Questo corso introduce alle principali categorie di opere civili ferroviarie — dai ponti alle gallerie, dai rilevati alle opere idrauliche — con un approccio che integra progettazione, normativa, manutenzione e sostenibilità. Attraverso esempi concreti e riferimenti normativi aggiornati, vengono analizzati gli elementi tecnici e le criticità che caratterizzano la realizzazione e la gestione delle opere civili in ambito ferroviario.

Cosa imparerai

 In forma di cenni di inquadramento:

  • Le principali tipologie di opere civili ferroviarie e la loro funzione.
  • Cenni sui criteri di progettazione in relazione alla morfologia e alla geologia del territorio.
  • L’importanza dell’idraulica e della compatibilità ambientale.
  • Le peculiarità tecniche di ponti, viadotti, gallerie naturali e artificiali.
  • Le tecniche di scavo tradizionali e meccanizzate.
  • Gli aspetti di manutenibilità e durabilità delle strutture.
  • Il ruolo delle barriere antirumore, cavalcaferrovia, sottopassi e fabbricati di stazione.
  • L’evoluzione normativa e gli standard di progettazione specifici per le opere ferroviarie.
  • L’influenza dei cambiamenti climatici nella progettazione delle opere idrauliche.

Obiettivi del corso

  • Fornire una visione sistemica delle opere civili ferroviarie nel contesto dell’ingegneria delle infrastrutture.
  • Introdurre criteri progettuali integrati con la normativa tecnica vigente.
  • Evidenziare le problematiche legate alla manutenzione e alla sostenibilità nel ciclo di vita delle opere.
  • Offrire strumenti di base per comprendere le implicazioni tecnico-economiche delle scelte progettuali.

Docente del corso

Ing. Donato Ludovici – già Direttore Tecnico Italferr, con pluriennale esperienza nella progettazione e gestione di grandi opere infrastrutturali ferroviarie.

Programma del corso

  • Introduzione e inquadramento storico delle opere civili ferroviarie.
  • Analisi del territorio: morfologia, geologia, vincoli ambientali e archeologici.
  • Ponti e viadotti: caratteristiche, carichi, tecniche costruttive e casi studio.
  • Gallerie naturali e artificiali: criteri di dimensionamento e tecniche di scavo.
  • Compatibilità idraulica: tombini, fossi, sistemazioni idrauliche e cambiamenti climatici.
  • Altre opere civili: cavalcaferrovia, passerelle pedonali, sottovia, barriere antirumore.
  • Fabbricati e opere minori: stazioni, fabbricati tecnologici, ponticelli, tombini.
  • Rilevati, trincee e opere geotecniche: criteri costruttivi e protezione delle scarpate.
  • Durabilità e manutenzione: requisiti prestazionali e tecniche di ispezione.

Destinatari del corso

Il corso è rivolto a ingegneri, tecnici, progettisti, funzionari pubblici e operatori del settore ferroviario che desiderano acquisire o rafforzare competenze specifiche sulle opere civili nell’ambito delle infrastrutture ferroviarie.

Materiale didattico

Slide e riferimenti normativi.

Durata Corso: 0 ore e 50 minuti
CFP: 1