
Descrizione del corso
Il materiale rotabile ferroviario rappresenta il cuore del sistema di trasporto su ferro, comprendendo locomotive, automotrici, carrozze passeggeri e carri merci. Questo corso fornisce una panoramica strutturata sulle tipologie di veicoli ferroviari, i loro sottosistemi principali e i criteri di progettazione, esercizio e manutenzione. Verranno approfondite le normative di riferimento, i componenti chiave e i sottosistemi di bordo, con un focus sulle tecnologie di trazione, segnalamento e telecomunicazioni.
Cosa imparerai
- Le principali categorie di materiale rotabile: locomotive, elettrotreni, automotrici, carrozze e carri merci.
- La suddivisione tra materiale motore (locomotive, EMU, DMU) e trainato (carrozze, carri merci).
- La struttura e i componenti chiave di un veicolo ferroviario.
- I sottosistemi di bordo, tra cui trazione, alimentazione, segnalamento e telecomunicazioni.
- Le normative europee di riferimento per la progettazione e la certificazione del materiale rotabile.
- I criteri per la scelta del materiale rotabile in base al servizio ferroviario.
- Le pratiche di manutenzione e gestione del ciclo di vita dei veicoli ferroviari.
Obiettivi del corso
- Fornire una conoscenza chiara delle tipologie di materiale rotabile e delle loro caratteristiche tecniche.
- Chiarire il ruolo dei sottosistemi di bordo e la loro influenza sull'affidabilità e la sicurezza operativa.
- Introdurre le normative tecniche ferroviarie e le procedure di certificazione.
- Approfondire gli aspetti chiave della progettazione e della manutenzione del materiale rotabile.
Docente del corso
Ing. Mauro Finocchi – Già dirigente Trenitalia S.p.A., esperto nella gestione e manutenzione del materiale rotabile ferroviario.
Programma del corso
- Introduzione al materiale rotabile: classificazione e principali tipologie.
- Materiale motore: locomotive elettriche e diesel, elettromotrici (EMU), automotrici (DMU), unità ibride.
- Materiale trainato: carrozze passeggeri e carri merci (tipologie e utilizzi).
- Componenti e sottosistemi di bordo: trazione, impianti elettrici, impianti pneumatici e frenanti, segnalamento.
- La normativa ferroviaria: regolamenti europei, normative CEN e ISO per la progettazione e manutenzione.
- Progettazione e specifiche tecniche: criteri di scelta, compatibilità con l'infrastruttura ferroviaria.
- Manutenzione del materiale rotabile: strategie di manutenzione preventiva, ciclica e predittiva.
Destinatari del corso
Il corso è rivolto a ingegneri ferroviari, tecnici specializzati, operatori del settore e responsabili della manutenzione. È particolarmente utile per chi si occupa di progettazione, esercizio e gestione del materiale rotabile.
Materiale didattico
Slide, riferimenti tecnici sui veicoli ferroviari e riferimenti alle normative di riferimento.

Descrizione del corso
L’interoperabilità ferroviaria è un elemento essenziale per garantire la circolazione efficiente dei treni nel contesto europeo. Questo corso fornisce una panoramica chiara sulle Specifiche Tecniche di Interoperabilità (STI), il loro ruolo nel garantire la compatibilità tra infrastruttura e materiale rotabile e l’applicazione dei requisiti essenziali ai sottosistemi ferroviari. Verranno illustrati il processo di sviluppo delle STI, la loro struttura e il loro impatto sulle operazioni ferroviarie, fornendo strumenti utili per comprenderne l’utilizzo nel settore.
Cosa imparerai
- Il concetto di interoperabilità ferroviaria e la sua importanza.
- La suddivisione del sistema ferroviario in sottosistemi strutturali e funzionali.
- L’applicazione delle STI alle infrastrutture e al materiale rotabile.
- I requisiti essenziali e la loro correlazione con le STI.
- La struttura e gli obiettivi delle STI secondo la normativa europea.
- Le modalità di verifica della conformità alle STI.
- Il ruolo delle STI nei processi di autorizzazione e certificazione.
- Le sfide e le prospettive future per l’interoperabilità ferroviaria.
Obiettivi del corso
- Fornire una comprensione chiara del quadro normativo delle STI.
- Chiarire il processo di applicazione delle STI ai diversi sottosistemi ferroviari.
- Introdurre i concetti chiave per la verifica della conformità e la certificazione.
- Offrire strumenti per interpretare e applicare le STI nei progetti ferroviari.
Docente del corso
Ing. Maria Grazia Marzoni – Esperta STI per ANSFISA, con ampia esperienza nella regolamentazione e nell’interoperabilità ferroviaria.
Programma del corso
- Introduzione all’interoperabilità ferroviaria: definizione e obiettivi.
- Sottosistemi ferroviari: suddivisione e principi di compatibilità.
- I requisiti essenziali: sicurezza, affidabilità, protezione ambientale e accessibilità.
- Struttura e finalità delle STI: normativa di riferimento e applicazione.
- Le STI per i sottosistemi strutturali: infrastruttura, energia, segnalamento e materiale rotabile.
- Le STI per i sottosistemi funzionali: esercizio, manutenzione e applicazioni telematiche.
- Il processo di verifica della conformità: procedure e certificazioni.
- Le sfide future dell’interoperabilità ferroviaria: sviluppo e aggiornamenti normativi.
Destinatari del corso
Il corso è rivolto a ingegneri ferroviari, responsabili tecnici, operatori di infrastrutture, costruttori di materiale rotabile e professionisti del settore che necessitano di comprendere il funzionamento delle STI e il loro impatto sulle operazioni ferroviarie. È particolarmente utile per chi si occupa di conformità normativa, certificazione e interoperabilità ferroviaria.
Materiale didattico
Slide e riferimenti sulle normative STI e la loro applicazione.

Descrizione del corso
L’esercizio ferroviario è regolato da norme e procedure essenziali per garantire sicurezza ed efficienza nella circolazione dei treni. Questo corso fornisce una panoramica chiara sulle principali regole della circolazione ferroviaria, analizzando il Regolamento per la Circolazione Ferroviaria (RCF), Regolamento per la Circolazione dei Treni (RCT), il Regolamento sui Segnali (RS) e le principali norme di esercizio. Attraverso un approccio pratico, verranno illustrati i principi fondamentali che regolano il movimento dei treni, l’organizzazione delle località di servizio e il ruolo delle norme ANSFISA e RFI con cenni ad altri gestori nfrastruttura.
Cosa imparerai
- Le basi della normativa di esercizio ferroviario.
- Il funzionamento del Regolamento per la Circolazione Ferroviaria (RCF), Regolamento per la Circolazione dei Treni (RCT).
- Il Regolamento sui Segnali e la loro funzione nell’esercizio ferroviario.
- Le norme di esercizio per gli apparati centrali e i sistemi di blocco.
- L’importanza della regolamentazione nella gestione della sicurezza.
- La struttura delle località di servizio e il loro ruolo nella circolazione ferroviaria.
- Le procedure per il comando a distanza e i sistemi di esercizio centralizzati.
- Il ruolo degli operatori e delle infrastrutture nella regolamentazione ferroviaria.
Obiettivi del corso
- Fornire una comprensione strutturata delle normative di esercizio ferroviario.
- Chiarire il funzionamento delle regole di circolazione e segnalamento.
- Introdurre le procedure di esercizio e il ruolo delle infrastrutture nella gestione del traffico ferroviario.
- Offrire strumenti per comprendere le interfacce tra gestori dell’infrastruttura e imprese ferroviarie.
Docente del corso
Antonio Garofalo – Coautore del libro "Elementi Generali dell’Esercizio Ferroviario", esperto in regolamentazione e gestione dell’esercizio ferroviario.
Programma del corso
- Principi della normativa di esercizio: ruoli e responsabilità di ANSFISA e RFI.
- Regolamento per la Circolazione dei Treni (RCT): principi generali e applicazione pratica.
- Regolamento sui Segnali (RS): classificazione e funzioni dei segnali ferroviari.
- Norme di esercizio per gli apparati centrali: ACEI, ACC e ACCM.
- Sistemi di blocco: blocco automatico, blocco conta-assi e blocco radio.
- Sistemi di esercizio: comando a distanza e regolazione della circolazione.
- Le località di servizio: stazioni, posti di movimento, fermate e raccordi ferroviari.
- Altre norme di esercizio: passaggi a livello e sistemi di controllo della marcia dei treni.
Destinatari del corso
Il corso è rivolto a ingegneri ferroviari, operatori dell’infrastruttura, personale di esercizio e tecnici del settore che desiderano acquisire una comprensione chiara delle normative di esercizio ferroviario. È particolarmente utile per chi si occupa di gestione della circolazione, regolamentazione e sicurezza operativa.
Materiale didattico
Slide e riferimenti sulle principali normative di esercizio ferroviario.

Descrizione del corso
La sicurezza ferroviaria è un pilastro essenziale per garantire operazioni affidabili e conformi agli standard europei. Questo corso fornisce una panoramica essenziale sui principi di sicurezza ferroviaria, il ruolo degli enti regolatori come ERA e ANSFISA, i pacchetti ferroviari e l’importanza dei sistemi di gestione della sicurezza (SGS). Un’introduzione strutturata e concreta, ideale per chi desidera comprendere le basi della normativa ferroviaria senza un approfondimento tecnico avanzato.
Cosa imparerai
- I principi fondamentali della sicurezza nel settore ferroviario.
- Il ruolo e le responsabilità di ERA (European Union Agency for Railways) e ANSFISA.
- La struttura e l’evoluzione dei pacchetti ferroviari europei.
- L’importanza della normativa per la sicurezza dell’esercizio ferroviario.
- I sistemi di gestione della sicurezza e il loro impatto operativo.
- Come le normative regolano la sicurezza delle infrastrutture e delle operazioni ferroviarie.
- Gli strumenti normativi per il miglioramento della sicurezza e dell’interoperabilità ferroviaria.
- Le sfide e le prospettive per la sicurezza ferroviaria in Europa.
Obiettivi del corso
- Offrire una visione chiara della normativa ferroviaria in tema di sicurezza.
- Chiarire il ruolo degli enti di regolazione nel settore ferroviario.
- Introdurre i principi fondamentali dei sistemi di gestione della sicurezza.
- Fornire strumenti per comprendere il quadro normativo di riferimento.
Docente del corso
Ing. Paolo Genovesi – Consigliere CIFI Servizi, già Responsabile SO Sicurezza di RFI, esperto di regolamentazione e sicurezza ferroviaria.
Programma del corso
- Introduzione alla sicurezza ferroviaria: principi e normative chiave.
- Ruoli e responsabilità di ERA e ANSFISA nella regolamentazione del settore.
- I pacchetti ferroviari europei: evoluzione normativa e obiettivi.
- Il concetto di interoperabilità e la sua influenza sulla sicurezza ferroviaria.
- I sistemi di gestione della sicurezza: definizione, funzioni e applicazioni.
- Regimi di circolazione e distanziamento dei treni.
- L’approccio europeo alla sicurezza: strategie e sviluppi futuri.
Destinatari del corso
Il corso è rivolto a ingegneri ferroviari, responsabili della sicurezza, operatori del settore e professionisti che desiderano comprendere il quadro normativo e operativo della sicurezza ferroviaria. È particolarmente utile per chi si occupa di gestione della sicurezza, regolamentazione e certificazione ferroviaria.
Materiale didattico
Slide e riferimenti sui principali standard di sicurezza ferroviaria.

Descrizione del corso
Il corso offre una panoramica essenziale sulle principali norme tecniche applicate al settore ferroviario, fornendo un quadro chiaro sugli enti di normazione e sugli standard più rilevanti per l’industria ferroviaria. Verranno illustrati gli organismi internazionali e nazionali di standardizzazione, con un focus particolare sulle norme IEC, ISO, CEN, CENELEC, UNI e CEI. Il corso fornisce inoltre una comprensione delle normative RAMS e della loro applicazione pratica nel contesto ferroviario. Ideale per chi desidera un’introduzione mirata e pragmatica senza un approfondimento esteso.
Cosa imparerai
- L’importanza della normazione tecnica per il settore ferroviario.
- Le principali organizzazioni di standardizzazione e il loro ruolo.
- Differenze tra standard internazionali (ISO, IEC) ed europei (CEN, CENELEC).
- La struttura delle normative ferroviarie a livello internazionale, europeo e nazionale.
- I concetti fondamentali delle normative RAMS per la sicurezza e l'affidabilità.
- La relazione tra norme tecniche e interoperabilità ferroviaria.
- Come le norme supportano l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità nel settore.
- Quali sono gli sviluppi normativi più rilevanti per il settore ferroviario.
Obiettivi del corso
- Fornire una visione chiara e strutturata delle norme tecniche ferroviarie.
- Chiarire il ruolo degli enti di normazione e la loro interazione.
- Introdurre i principi di interoperabilità legati alle normative.
- Approfondire i concetti chiave delle normative RAMS e la loro applicazione.
Docente del corso
Ing. Daniele Bozzolo – Presidente del Comitato Tecnico TC9 di IEC, esperto internazionale nella normazione ferroviaria e advisor tecnico per ASSIFER/ANIE.
Programma del corso
- Introduzione alla normazione tecnica ferroviaria e ai suoi benefici.
- Organismi di standardizzazione: IEC, ISO, CEN, CENELEC, UNI, CEI.
- Differenze tra standard internazionali, europei e nazionali.
- Focus sulle normative RAMS e sulla loro applicazione pratica.
- L’interoperabilità ferroviaria e il ruolo delle norme tecniche.
- Le sfide e gli sviluppi normativi nel settore ferroviario.
Destinatari del corso
Il corso è rivolto a ingegneri ferroviari, tecnici del settore, manager della sicurezza e professionisti che desiderano comprendere il quadro normativo di riferimento per l’industria ferroviaria. È particolarmente utile per chi si occupa di progettazione, gestione e manutenzione dei sistemi ferroviari.
Materiale didattico
Slide sui principali standard tecnici.